Tipi di seme e trattamenti

Le unità pronte per l'IUI (inseminazione intrauterina) sono state processate (lavate) dalla banca del seme. Prima della crioconservazione, le cellule spermatiche motili vengono separate dal liquido seminale attraverso un gradiente di densità. Quindi vengono lavate e viene aggiunto un liquido crioconservante.

Quando la Sua clinica riceve il seme pronto per l'IUI è pronto per l'uso e non necessita di ulteriore processazione prima dell'inseminazione. Il seme pronto per l'IUI viene posizionato direttamente nell'utero durante l'ovulazione passando un catetere attraverso il canale cervicale. Attraverso questa procedura, un numero maggiore di cellule spermatiche può raggiungere l'ovulo nelle tube di Falloppio e di conseguenza una quantità maggiore di seme è disponibile per la fecondazione. Questo aumenta le possibilità di gravidanza rispetto al rapporto sessuale, perché le cellule spermatiche vengono inserite al momento giusto durante il ciclo della donna.

Le unità per l'ICI (inseminazione intracervicale) contengono tutto il liquido eiaculatorio e le cellule presenti in natura. Ci saranno ancora parecchie cellule spermatiche motili. Le unità per l'ICI vengono usate attraverso l'inseminazione vaginale e vengono poste in alto nella vagina, vicino alla cervice. La cervice e il liquido cervicale lasceranno salire nell'utero e nelle tube di Falloppio soltanto le cellule spermatiche altamente motili, proprio come accade durante il rapporto sessuale naturale.

Il seme per l'ICI deve essere lavato presso la clinica prima di essere usato per l'inseminazione intrauterina in quanto solo le cellule spermatiche devono essere posizionate all'interno dell'utero. Il seme non lavato posto direttamente in utero può causare una reazione allergica sotto forma di shock anafilattico.

Dal 1° luglio 2018, in base alla legge danese non è più consentito inviare paillette di seme a indirizzi privati per l'inseminazione domiciliare. Tutte le donne e le coppie che desiderano ricevere l'inseminazione domiciliare devono collaborare con un operatore sanitario o con una clinica per tutta la durata del processo. Un operatore sanitario può essere un medico, un ostetrico o un infermiere.

Questa nuova legislazione è mirata a aumentare la tracciabilità al fine di gestire il numero di gravidanze risultanti da ciascun donatore.

Nel caso del trattamento IVF, gli ovuli della donna vengono fertilizzati in laboratorio. Gli ovuli maturati vengono isolati dal corpo e posti in una piastra Petri. Le gravidanze IVF sono più comunemente note come gravidanze in provetta. Un paio di giorni dopo l'avvenuta fecondazione, l'uovo più sviluppato viene impiantato nell'utero della donna dove può attaccarsi alla membrana mucosa e svilupparsi in feto. Per questo tipo di trattamento è richiesto il seme lavato e il trattamento IVF è possibile sia con le paillette MOT10+ che con le MOT20+.

Il trattamento ICSI è un altro tipo di trattamento in cui la fecondazione si verifica in laboratorio. Nel contesto del trattamento ICSI, una cellula spermatica viene iniettata nell'ovulo adoperando una piccola siringa. Questo tipo di trattamento è raccomandato nei casi di infertilità maschile grave e bassa riserva ovarica. Proprio come con i trattamenti IVF, è possibile utilizzare sia il seme MOT10+ sia il MOT20+. Detto ciò, l'ICSI non è un trattamento comune quando si tenti la fecondazione tramite il seme del donatore.